martedì 29 aprile 2014

TORTA DEI RE alla crema frangipane

Torta dei re

Pensando di fare contenta un'amica posto oggi la ricetta della Galette des Rois o Torta dei Re alla crema frangipane.
E' un dolce tipico francese che viene preparato per l'Epifania, per festeggiare l'arrivo dei Re Magi. La tradizione vuole che al suo interno venga nascosta una fava. Un tempo le famiglie più benestanti nascondevano una statuina di un Re. Il fortunato che troverà la fava sarà il re o regina della giornata.

Io l'ho fatto a Pasquetta per portarlo da cari amici che avevano organizzato un pranzo in giardino (parco, in realtà) 

crema frangipane

galette des rois

Lo adoro e, infatti, domenica l'ho rifatto. 
La ricetta è presa dal libro Dolci fatti in casa di Laurence e Gilles Laurendon

Ingredienti
2 rotoli di pasta sfoglia rotonda
3 uova intere + 1 tuorlo
130 gr. zucchero semolato
100 gr. burro salato a temperatura ambiente, tagliato a pezzettini
60 gr. farina
150 gr. mandorle in polvere
alcune gocce di estratto di vaniglia

una fava
una teglia da forno foderata con carta da forno

Premetto e faccio subito un'osservazione alla ricetta che dice di cuocere il dolce a 210 °C per 25 minuti.
La sfoglia a questa temperatura tende a strinarsi, o meglio a prendere una botta di calore, si scotta, ma sotto resta poco cotta. Quando una sfoglia contiene ingredienti umidi è meglio usare temperature più basse, 180 °C, per tempi più lunghi; direi almeno 35/40 minuti.
Io il consiglio ve l'ho dato, poi vedete voi come volete procedere ;)

Detto questo preriscaldate il forno, io a 180 °C
Preparate la crema frangipane: mescolate lo zucchero con il burro morbido, finche' il composto non diventa leggermente cremoso e di colore giallo chiaro. Incorporate le uova intere, una alla volta, sempre continuando a sbattere e aggiungete l'estratto di vaniglia.
In una ciotola mescolate la farina e le mandorle in polvere e aggiungetele al composto di burro, zucchero e uova.
Stendete un rotolo di pasta sfoglia, farcitela con la crema frangipane lasciando libero un bordo di circa 2 -3 cm. e inserite la fava nella crema. 
Inumidite i bordi con un po' di acqua, poi coprite con il secondo rotolo di sfoglia, unendo con cura i due bordi con le dita.
Spennellate la superficie della torta con il tuorlo sbattuto poi tracciate con la punta di un coltello delle linee che si incrociano. Fate attenzione a non rompere la pasta.
Infornate per circa 35/40 min.

crema frangipane

galette des rois

Non resta che scoprire chi sarà il fortunato !

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sabato 26 aprile 2014

SANTA ZITA e l'Anfiteatro di Lucca si riempie di fiori

anffas

Da ieri e ancora per domani (domenica) a Lucca c'è una mostra mercato di piante e fiori meravigliosa che riempie l'Anfiteatro, ne avevo già accennato qui

Se fate in tempo, siete in zona e amate il verde vi consiglio vivamente di venire a vederla
ne vale davvero la pena

Purtroppo non sono riuscita a pubblicare il post prima e quindi il tempo rimasto è davvero poco, mi dispiace.

Ora smetto di parlare (anzi, scrivere) e vi lascio alle immagini scattate ieri che è meglio

santa zita
 
santa zita

santa zita

santa zita

fucsia

santa zita
 
santa zita

santa zita

santa zita

santa zita

santa zita

santa zita

santa zita

santa zita

santa zita

santa zita

santa zita

santa zita

santa zita

A presto 
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giovedì 24 aprile 2014

TORTA AL LIMONE di Irene



Questa torta è un inno alla semplicità 
soffice, delicata, fresca

Irene incanta sempre e se andrete a vedere il video mi darete ragione
Ingredienti genuini, gesti delicati ma sicuri, quella ciotola che vorrei tanto anch'io (appena la trovo...)
musica che accompagna i suoi movimenti, colori tenui ma che scaldano il cuore.  

E così la preparazione di una torta diventa poesia


Ingredienti
(per una tortiera di 24 cm. di diametro)
4 uova (tuorli e albumi separati)
220 gr.farina 00
16 gr. lievito
250 gr. burro
220 gr. zucchero
1 limone (succo e scorza)
zucchero a velo per decorare

Separate i tuorli dagli albumi. Iniziate a montare gli albumi, aggiungete il succo del limone e continuate a montare fino a neve ferma. In un'altra ciotola sbattete il burro morbido con lo zucchero fino ad avere un composto liscio, aggiungete i tuorli uno ad uno e la scorza del limone, sempre mescolando. In un altro contenitore setacciate farina e lievito. Unite al composto d'uovo gli ingredienti setacciati e, alla fine, delicatamente, dal basso verso l'alto, le chiare montate.
Imburrate ed infarinate la tortiera, versate il composto e infornate a 180 °C, in forno già caldo, per circa 40 minuti. Fate la prova stecchino per verificare la cottura.
Sfornate, lasciate intiepidire su una gratella e spolverate con zucchero a velo.


E se volete usare, come nel mio caso, una tortiera più piccola, di 16 cm. di diametro
queste sono le quantità:
3 uova
165 gr. farina 00
12 gr. lievito
187 gr. burro
165 gr. zucchero
3/4 di un limone (succo e scorza)
zucchero a velo per decorare



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martedì 22 aprile 2014

DIY: M come....

iniziale

Nel mio caso M come Michelangelo

Tempo fa avevo visto in un negozio una M in metallo, tridimensionale, tipo questa e avevo voglia di prenderla, ma visto il prezzo la voglia un po' mi era passata.
Però il desiderio di mettere l'iniziale nella camera del mio bimbo era rimasto.
 Così, a Natale, quando mi sono ritrovata tra le mani scatole di cartone vuote reduci da spacchettamenti vari ho pensato subito a cosa farci.
Una sera mi sono messa lì, in piedi al tavolo, e ho iniziato a disegnare la M con una riga, niente sagome, non ho stampato prima la lettera su un foglio di carta, ho fatto tutto a occhio e forse si vede, non è proprio precisa precisa.

iniziale


Ho un viziaccio, io: quando inizio un lavoro non vedo l'ora di averlo finito, non so perché, non l'ho ancora capito. E così, dove posso, salto dei passaggi. Non parliamo di quando devo fare qualcosa di cucito.

diy

Non ho fotografato la lettera grezza, ma vi dico che ho usato il cartone e dello scotch di carta per tenere attaccati i vari pezzi. Avrei potuto fare le alette per incollare i pezzi fra di loro, lo so lo so....

Voi direte, visto che hai tanta fretta di finire le cose, l'avrai completata subito.
E, invece, no, l'ho messa così com'era sull'armadio di Michelangelo e son passati ben 3 mesi prima che mi decidessi a passare al secondo step, vale a dire, ricoprirla con tante striscioline di carta di giornale incollate col vinavil.
Il terzo step doveva essere: pitturarla.

lettera fai da teiniziale

Ma sono indecisa, devo dire che già così mi piace tanto, quasi quasi mi fermo qui.

Voi che dite ? Pitturo o non pitturo ? Bianca shabbata ? Celeste a pois bianchi ?
Aspetto consigli e suggerimenti
 
A presto
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venerdì 18 aprile 2014

CASATIELLO NAPOLETANO senza le uova

pane condito

Tra pochi giorni è Pasqua, occasione nella quale spesso si va a fare una scampagnata, un pic nic sui prati o ci si trova numerosi con amici e parenti. 

Il casatiello, in questo caso salato, è una torta o pane saporitissimo, tipico delle zone di Napoli. 

Ci sono tante varianti. Io ne ho provata una e vi do la ricetta così come l'ho trovata,
ma con qualche appunto e modifica per le prossime produzioni. 

Ingredienti

Per l'impasto:
600 gr. farina 00 
300 - 400 ml. di acqua tiepida
150 gr. di lievito madre
 (o 1 cubetto di lievito di birra fresco o 1 bustina se disidratato)
120 gr. strutto (più quello per ungere)
10 gr. sale
pepe, macinato al momento, in abbondanza 

Per il ripieno:
40 gr. parmigiano reggiano grattugiato
40 gr. pecorino romano grattugiato
100 gr. salame tipo Napoli
100 gr. pancetta a cubetti
100 gr. provola (scamorza)

Per spennellare:
1 uovo

Per decorare:
5 uova

La ricetta originale parlava solo di lievito di birra, ma io possiedo la pasta madre e quindi ho utilizzato quella, rinfrescata la sera prima. Il pepe così come il salame piccante io non li ho messi perché il casatiello l'avrebbero mangiato anche i bambini. Ho utilizzato un salame non piccante e ne ho messo in quantità doppia rispetto a quello che c'è scritto sopra perché non ho usato la pancetta. Infine, come si vede dalla foto, non ho messo le uova sopra perché l'ho preparato per la domenica delle Palme e quindi ho soprasseduto.

Per la preparazione: setacciate la farina in una ciotola e aggiungete il lievito di birra disidratato, il pepe e lo strutto (nel caso utilizziate il lievito di birra fresco questo andrà sciolto prima in un po' dell'acqua tiepida) Aggiungete l'acqua, iniziate ad impastare, aggiungete il sale e continuate ad impastare.
Io, come ho scritto sopra, ho utilizzato la pasta madre procedendo così: ho spezzettato la pasta madre nella ciotola della planetaria, ho aggiunto un po' d'acqua e l'ho sciolta bene, ho messo il resto dell'acqua, la farina setacciata e lo strutto. Ho iniziato ad impastare con il gancio, ho aggiunto il sale e ho continuato ad impastare. L'impasto deve risultare liscio ed omogeneo, non appiccicoso. Se risulta appiccicoso aggiungete ancora farina. Prendete l'impasto e mettetelo in una ciotola che lo contenga abbondantemente, unta di strutto, coprite con pellicola e mettete a lievitare fino al raddoppio del volume   (circa 2 ore e mezza - 3 ore e mezza a seconda della temperatura della stanza e del lievito utilizzato)
Trascorso il tempo, spolverizzate di farina una spianatoia, prendete l'impasto, lavoratelo qualche secondo e stendetelo in un rettangolo piuttosto lungo, circa 40 x 60/65 cm. Se volete decorare il casatiello, alla fine, con le uova, dopo aver steso l'impasto tagliate via una striscia di circa 5 cm. che vi servirà per fare le striscioline che fermano le uova (coprite questo pezzo con della pellicola perché non si secchi)
Cospargete la sfoglia ottenuta con i formaggi grattugiati, la pancetta (non io, questa volta), il provolone ed il salame, tutti tagliati a cubetti. Lasciate il bordo tutto intorno libero, senza ingredienti, per poter sigillare bene il casatiello. Arrotolate ora la sfoglia sul lato più lungo formando un grosso rotolo. Ungete uno stampo a ciambella o una tortiera come nel mio caso (al centro della quale ho messo uno stampino per creme caramel) con lo strutto e subito dopo metteteci dentro il rotolo. Sovrapponete leggermente le due estremità o infilatele l'una nell'altra per chiuderlo a ciambella. Ora fate lievitare il tutto finchè il casatiello non abbia raggiunto il margine superiore dello stampo. 

pane con pasta madre

Quando sarà ben lievitato (io l'ho fatto lievitare 5 ore), se volete decorarlo con le uova, le prendete, dopo averle lavate ed asciugate bene e le premete delicatamente sulla superficie dell'impasto, distanziandole equamente.
Dalla pasta messa da parte ricavate 10 striscioline e le posizionate a croce su ogni uovo. 
Spennellate delicatamente la superficie del casatiello con un uovo sbattuto e infornate, in forno già caldo, a 200 °C per circa 45-50 minuti. Fate la prova stecchino per essere sicuri che sia completamente cotto. Fatelo raffreddare su una gratella.

casatiello

Se lo volete molto farcito potete tranquillamente aumentare le quantità di salumi e provola, sarà ancora più ricco. 

Non mi resta che augurarvi una serena Pasqua
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lunedì 14 aprile 2014

INAUGURAZIONE DELLA SCUOLA MATERNA un bel progetto portato a termine


inaugurazione scuola

Venerdì c'è stata l'inaugurazione della nuova scuola materna dove Michelangelo riuscirà a passare l'ultimo anno, da settembre prossimo
I bimbi, con le loro insegnanti, prima del taglio del nastro, sono stati intrattenuti fuori dalla scuola da un "linchetto" sui trampoli 

Stefania Giannini

Erano presenti all'evento: il sindaco del mio comune, Del Ghingaro, con la sua giunta, il presidente della Provincia Stefano Baccelli e il Prefetto Giovanna Cagliostro
Presenza eccezionale quella del Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini.

Stefania Giannini

Non poteva mancare il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Arturo Lattanzi, che ha stanziato un terzo della cifra investita per la costruzione

Del Ghingaro


La scuola è stata intitolata a Luciana Baroni, assessore, amministratrice, educatrice ed insegnante che aveva fortemente voluto la costruzione di questo edificio e che, nel 2009, è scomparsa prematuramente.
Sulla targa è riportata una bella e significativa frase di Khalil Gibran
"Il maestro non vi invita ad entrare nella dimora del suo sapere, ma vi guida alla soglia della vostra mente

capannori
La scuola, moderna e colorata, è stata costruita secondo i criteri della bio-architettura 
e dell'edilizia sostenibile.
capannori
Ogni aula è contraddistinta da un colore diverso
luciana baroni

Sono tutte molto luminose grazie alle ampie vetrate. 
Insoliti per una scuola i soffitti alti in legno.
servizi igienici bambinigiuliana baroni

Ogni aula ha i propri servizi igienici all'interno.
Sono fantastiche le finestrelle quadrate che permettono di vedere l'aula dal bagno dei bimbi e viceversa.

scuola materna capannori

La stanza della mensa è grandiosa (o IMmensa) e, a differenza della materna in cui siamo ora, questa avrà la cucina interna.
Siamo rimasti tutti davvero soddisfatti. 
Non sembra vero, ma capita anche che vengano fatti dei progetti, bei progetti, e vengano pure portati a termine. 
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