martedì 22 aprile 2014

DIY: M come....

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Nel mio caso M come Michelangelo

Tempo fa avevo visto in un negozio una M in metallo, tridimensionale, tipo questa e avevo voglia di prenderla, ma visto il prezzo la voglia un po' mi era passata.
Però il desiderio di mettere l'iniziale nella camera del mio bimbo era rimasto.
 Così, a Natale, quando mi sono ritrovata tra le mani scatole di cartone vuote reduci da spacchettamenti vari ho pensato subito a cosa farci.
Una sera mi sono messa lì, in piedi al tavolo, e ho iniziato a disegnare la M con una riga, niente sagome, non ho stampato prima la lettera su un foglio di carta, ho fatto tutto a occhio e forse si vede, non è proprio precisa precisa.

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Ho un viziaccio, io: quando inizio un lavoro non vedo l'ora di averlo finito, non so perché, non l'ho ancora capito. E così, dove posso, salto dei passaggi. Non parliamo di quando devo fare qualcosa di cucito.

diy

Non ho fotografato la lettera grezza, ma vi dico che ho usato il cartone e dello scotch di carta per tenere attaccati i vari pezzi. Avrei potuto fare le alette per incollare i pezzi fra di loro, lo so lo so....

Voi direte, visto che hai tanta fretta di finire le cose, l'avrai completata subito.
E, invece, no, l'ho messa così com'era sull'armadio di Michelangelo e son passati ben 3 mesi prima che mi decidessi a passare al secondo step, vale a dire, ricoprirla con tante striscioline di carta di giornale incollate col vinavil.
Il terzo step doveva essere: pitturarla.

lettera fai da teiniziale

Ma sono indecisa, devo dire che già così mi piace tanto, quasi quasi mi fermo qui.

Voi che dite ? Pitturo o non pitturo ? Bianca shabbata ? Celeste a pois bianchi ?
Aspetto consigli e suggerimenti
 
A presto
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All photos by Sento i pollici che prudono

11 commenti :

  1. Ciao Adrialisa, Steve Jobbs diceva che i suoi collaboratori migliori erano quelli pigri, perché saltavano i passaggi e arrivavano subito al dunque. Ecco, da quando l'ho letto mi sento la migliore pigra che ci sia, quindi sappi che è un pregio! La precisione non è sempre necessaria, soprattutto se il risultato è bello e il tuo lo è. A me piace già così, lo shabbato mi ha un po' stancato, ma son gusti…
    Un abbraccio!
    Flora

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    1. Che poi non è per pigrizia ;) Grazie Flora, un bacio

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  2. Bellissima!!! Adoro le lettere e anche io come te se inizio qualcosa devo vederne subito la fine a costo di un risultato non proprio ottimale....ma questa ti e' venuta proprio bene,mi piace e forse io la shabberei e poi M come Monica!!! Baci!

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    1. E già, M come Monica... va bene anche per te ^_^ Bacio

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  3. Caffè diluito in acqua e pennellate irregolari...assumerà quella patina che sa di vintage..tres chic!
    Lelia

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    1. Mi sa che la tua versione è quella che preferisco, al massimo dopo la posso pitturare, se mi stufo o non mi piace ;) Un abbraccio cara Lelia

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  4. In questi giorni mi sono cimentata con colla e carta di giornale perché mi serviva un vaso di forma ovale e non l'ho trovato in vetro...la cartapesta è fighissima! E la tua letterona ne è la prova. A me piace così, ma credo che potrà essere trasformata più e più volte...dipinta, ricoperta nuovamente di carta, magari da regalo, ridipinta, e poi chissà...mentre Michelangelo cresce. Ciao. Simona

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    1. Quanto sarà divertente levarsi la pellicola di colla dalle dita, a me piace un sacco. Cara Simona dici bene, quella lettera ne vedrà di cotte e di crude. Un abbraccio

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  5. Genio!!!!! Bellissima! E benvenuta tra le creative frettolose hahahahahah

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